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Come usare Google Analytics per potenziare le vendite del tuo e-commerce

Se gestisci un negozio online, c’è uno strumento assolutamente necessario per incrementare le tue vendite: Google Analytics.

Google Analytics è uno strumento irrinunciabile, in grado di fornire dati e informazioni utilissime per sviluppare siti Web di diversa natura, e migliorare la posizione nella SERP. Dal reseller al travel, i siti web di tutti i settori utilizzano Analytics come strumento di riferimento.

Per i negozi di e-commerce, Analytics è un must perché l’e-commerce cresce grazie all’analisi proattiva sui dati. Ma è anche vero che l’interpretazione errata dei dati, potebbero portarti a fare scelte sbagliate per il tuo negozio. I dati interpretati male possono facilmente fare la differenza, tra la conversione di un lead, o la sua perdita. E per una startup o un negozio di e-commerce che sta crescendo, ogni vendita conta.

Nelle mani dell’utente giusto, Google Analytics è un potente strumento per analizzare il successo del tuo e-commerce, e sviluppare nuove strategie per aiutarti a generare entrate. Ma uno strumento è utile solo se sai come usarlo. E Google Analytics non fa eccezione.

Vediamo quindi alcuni passaggi che ti aiuteranno a utilizzare Google Analytics, e ad aumentare le vendite del tuo e-commerce.

1. Ottimizza i contenuti lavorando con le ricerche sul sito web

Come sappiamo, è importante curare i contenuti del sito per dare ai clienti, esattamente ciò che cercano. Ma come fai a sapere cosa cercano i tuoi clienti?

Google Analytics ha un report sui termini di ricerca, che ti consente di visualizzare ciò che i tuoi visitatori stanno cercando sul tuo sito. Questo è il tipo di report, che può veramente aiutarti ad aumentare il posizionamento nei motori di ricerca.

Con il report sui termini di ricerca, puoi analizzare cosa cerca il tuo visitatore, e quindi capire cosa manca agli occhi del tuo visitatore. E nel panorama digitale di oggi, il visitatore medio può essere molto specifico e dettagliato nella sua ricerca.

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Scopri le parole chiave esatte che i tuoi visitatori stanno cercando e personalizza i tuoi contenuti in base a ciò che i dati dicono più importante.

2. Leggere e analizzare il percorso del tuo visitatore titpo

I visitatori seguono un percorso di visita personale, ma nella media abbastanza classico. Questo percorso può portare all’acquisto o all’abbandono del sito ecommerce. Vediamo insieme come i tuoi lead diventano vendite effettive.

La piattaforma Analytics ti aiuta a scoprire il punto esatto in cui il tuo cliente smette di interagire con il tuo sito. È su una pagina, su un checkout o su un post ?  Ci chiediamo se esiste un modo per farlo tornare. È qui che entra in gioco il report Flusso di comportamento.

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In questo report, puoi vedere esattamente dove finisce il percorso di visita. Puoi anche filtrare per Sorgente/Mezzo per determinare il viaggio dell’acquirente in base al canale.

È sufficiente accedere al report Flusso di comportamento, e modificare il menu a discesa nella prima colonna per regolare i risultati visualizzati.

Quindi, guarda la colonna “Pagine iniziali” e la colonna “1ª Interazione”. Queste ti daranno un’idea della fase del percorso del visitatore. Analizza questo rapporto per indirizzare i punti di contatto, con la maggior parte dei punti di uscita. Ciò migliorerà l’impegno e aumenterà le conversioni. Personalizza i tuoi contenuti per il viaggio del visitatore basandoti su ciò che ogni canale mostra, e incontra i tuoi clienti dove si trovano.

3. Comprendi gli interessi del tuo cliente

Ogni cliente ha una ragione specifica, per cui visita la tua piattaforma. Google Analytics fornisce i dettagli degli interessi dei tuoi clienti con il suo report Categorie di affinità. La piattaforma distingue questi interessi per demografico.

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Sapere cosa vuole e cosa interessa a ogni cliente, è la chiave per fare più vendite. I dati di questo report, facilitano il processo di allineamento del tuo marchio con ciò che è veramente importante per il tuo pubblico. Quindi puoi utilizzare questi interessi per creare contenuti migliori e personalizzare il marketing in base ai loro interessi.

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4. Misura il livello di coinvolgimento sul campo, con le Pagine di destinazione (landing page)

Le tue pagine di destinazione (landing page) possono dirti facilmente in che modo i tuoi visitatori interagiscono con il tuo sito. Il rapporto Pagina di destinazione mostra una vista statistica dell’attenzione dei tuoi visitatori.

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Puoi vedere la durata e la frequenza di rimbalzo per ciascuna pagina, quali pagine ottengono maggiore coinvolgimento e quali non hanno valore per i visitatori. Poiché la frequenza di rimbalzo influisce sulla tua classifica nella SERP, ti consigliamo di prestare attenzione a questa informazione. Utilizza questo report per migliorare le pagine di destinazione, aumentare l’attenzione dei tuoi visitatoti, e migliorare la posizione nella SERP.

5. Per una migliore gestione del SEO, usa la gestione delle annotazioni di Analytics

Google Analytics ti consente di tenere traccia di ciò che ha funzionato, e non ha funzionato, tramite la gestione delle Annotazioni. Tieni traccia delle evoluzioni, dei cambiamenti, in modo da tenere traccia di ciò che porta cambiamenti positivi o negativi sul tuo sito web. Ad esempio:

  • campagne di marketing
  • design del sito web e modifiche ai contenuti
  • interruzioni del sito web
  • sviluppi del settore
  • attività della concorrenza
  • notizie generali
  • tempo metereologico
  • qualsiasi altro fattore temporale specifico che potrebbe influire sul comportamento del sito Web

Dopo aver creato un’annotazione, una piccola icona di sottotitoli apparirà sotto la data corrispondente. Puoi fare clic su quell’icona (o sulla piccola scheda freccia di nuovo) per visualizzare quell’annotazione, così come ogni altra per il periodo di tempo selezionato.

Come creare una nuova annotazione

Sotto il grafico principale compare una sorta di “linguetta” relativa al menù a tendina delle annotazioni

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è necessario quindi fare click su questa etichetta per poter inserire un commento

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Una volta cliccato su “crea nuova annotazione” si apre il menù completo per la creazione della nota di interesse.

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Vediamo gli elementi, partendo da sinistra.

  1. posso scegliere se rendere la mia annotazione “Speciale” o meno, ovvero se voglio bookmarkarla per riuscire a trovarla in modo più agevole;
  2. scelgo il giorno in cui inserire la nota;
  3. aggiungo il testo che mi farà poi da reminder;
  4. scelgo la visibilità della mia annotazione, condivisa o privata;
  5. salvo o annullo la nota;

Dopo aver inserito l’annotazione, nel grafico compare una specie di fumetto, basta cliccarci sopra e la nota compare sotto il grafico.

6. Individuazione delle pagine con alto traffico, e delle pagine con basso traffico

Tutti vorrebbero avere un sito web con alto indice di traffico, ma cosa vuol dire se un ecommerce ha un elevato traffico di visitatori che entra e abbandona subito ?

Il traffico privo di interesse, e di conversioni, è inutile. Se però hai già un ecommerce con un buon traffico, allora sei già a metà dell’opera.

Un metodo per migliorare l’esperienza di navigazione nel tuo sito, parte da una attenta analisi delle pagine molto visitate, mentre il basso coinvolgimento di altre pagine è un’occasione per aumentare le conversioni. Ci sono alcuni modi per farlo, ma quello più semplice consiste nell’usare la funzione di confronto in Google Analytics.

Per avere un report delle pagine visitate nel tuo sito, vai  su Comportamento, quindi Contenuto del sito e Pagine di destinazione nel menu a sinistra.

Quindi è possibile utilizzare la funzione di confronto sul lato destro dello schermo (1). Puoi selezionare una frequenza di conversione all’obiettivo se disponi di un set o puoi scegliere Frequenza di rimbalzo dal menu a discesa (2)

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Ciò ti consentirà di confrontare conversioni o rimbalzi su tutte le pagine. Puoi ordinare le righe in ordine crescente o decrescente di parametro selezionato, in modo da sapere dove concentrare i tuoi sforzi. Se lo desideri, puoi anche restringere ulteriormente i tuoi risultati restringendo la ricerca per mostrare solo alcune pagine del tuo sito. È facile farlo utilizzando la funzione di ricerca all’interno del report.

Ora sai quali pagine targetizzare per migliorare le tue conversioni.

Ercole Palmeri

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